Per la labirintite c’è cura?

Si parla di labirintite quando c’è un’infiammazione all’interno dell’orecchio. È una zona delicata, trattandosi della sede dell’equilibrio del nostro corpo. L’infiammazione può avere natura batterica, virale o può essere determinata da traumi esterni; i sintomi più comuni sono acufene, ansia, malessere generale, perdita dell’udito, senso di nausea, stordimento, vertigini e vomito.

Colpa di virus e batteri?

Analizziamo ora le possibili cause di questa patologia. Essa può essere causata da batteri, come lo stafilococco e lo streptococco, e virus, come i bacilli di herpes simplex, influenza, morbillo, parotite, rosolia e varicella. La labirintite di natura purulenta, collegata alla meningite, può colpire persone di qualunque età, mentre se ha natura virale interessa in prevalenza adulti tra i 30 e i 60 anni. Vi sono poi cause esterne che possono determinare l’insorgere della malattia, come l’abuso di alcol o fumo, affaticamento, allergie e stress.

Rivolgiti ad uno specialista del settore

La labirintite può presentarsi con episodi fastidiosi e ricorrenti che possono durare fino a 6 settimane: deve quindi essere trattata con prontezza e attenzione, potendo causare la perdita della capacità uditiva. È importante mantenersi correttamente idratati e praticare regolare attività fisica, tenendo sotto controllo i livelli di affaticamento e stress. L’otorino è in grado di determinare quale sia la causa del disturbo e stabilire il percorso terapeutico da seguire: in farmacia è possibile acquistare ansiolitici e antidepressivi (utili a placare lo stato confusionale tipico della patologia), nonché cortisonici utili a lenire il dolore.